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Nick Cave: quello che chi non l’ha mai sentito nominare dovrebbe sapere sul musicista iconico

Chi è Nick Cave?
Nick Cave è uno dei musicisti più caratteristici del nostro tempo, un vero e proprio poeta del rock il cui lavoro è noto per l’atmosfera cupa, il lirismo e il suono unico e in continua evoluzione. Ha iniziato la sua carriera alla fine degli anni ’70 nella natia Australia, dove all’età di 23 anni ha fondato i The Birthday Party, una delle prime band di gothic rock della storia. Occhi azzurri, capelli neri come la pece, voce baritonale e aspetto pallido ed emaciato, Cave è stato immediatamente riconosciuto come un esponente esemplare del nuovo genere.

In seguito, tuttavia, Cave cambiò ripetutamente sia il proprio stile musicale che quello dei gruppi in cui suonava. È noto soprattutto come leader e cantante fisso di Nick Cave and the Bad Seeds, un gruppo rock formatosi nel 1983. Il gruppo, che ha cambiato più volte formazione nel corso della sua trentennale carriera, ha pubblicato 16 album sotto la guida di Cave. Le loro canzoni non solo hanno vinto numerosi premi musicali e ottenuto riconoscimenti professionali, ma sono state anche cantate da molti artisti famosi, da Johnny Cash ai Metallica.

Per cos’altro è famoso?
Cave è noto non solo come autore di canzoni, ma anche come scrittore, sceneggiatore, creatore di colonne sonore e persino attore. Nel 1989 ha pubblicato il suo primo romanzo altamente provocatorio “E l’asino vide l’angelo di Dio”. In esso il musicista, noto per il suo complesso rapporto con la religione, disseziona l’Antico Testamento in un racconto brutale di un giovane muto che cresce in una comunità religiosa fanatica con un innato desiderio di vendetta per la sua vita inutile. Nel 2009 Cave ha pubblicato un secondo libro altrettanto acclamato, La morte di Bunny Munroe. È dedicato alla vita di un donnaiolo e alcolizzato di nome Bunny, che si caccia in ogni sorta di guai dopo il suicidio della moglie.

Come sceneggiatore, Cave ha partecipato a diversi importanti film australiani del XXI secolo. Tra questi, i western di John Hillcoat La proposta e La contea più ubriaca del mondo. Cave è ancora più famoso per le colonne sonore ipnotiche e ossessionanti create insieme al collega dei Bad Seeds Warren Ellis, tra cui The Proposal e The World’s Drunkest County, oltre a The Road con Viggo Mortensen, How the Cowardly Robert Ford Killed Jesse James con Brad Pitt e, più recentemente, At Any Price e Wind River.

Celebre è anche l’apparizione sullo schermo del musicista nel classico film di Wim Wenders Il cielo sopra Berlino. In esso, insieme ai Bad Seeds, ha eseguito due successi dei suoi primi album. Nel 2014 è stato realizzato un documentario su Cave e il suo processo creativo, “20.000 Days on Earth”, al quale il musicista ha partecipato come sceneggiatore.

Capisco. Può dirci qualcosa di più sulla sua band?
Nick Cave e i Bad Seeds hanno trascorso la maggior parte della loro vita creativa viaggiando per il mondo. A seconda di questi spostamenti, che avvenivano ogni pochi anni, il materiale creato dalla band cambiava.

La prima fase, durata dal 1983 al 1989, è stata trascorsa a Berlino Ovest, dove Cave stava scontando una pena sospesa per possesso di droga. La musica di questo periodo è caratterizzata da un suono grezzo, quasi non rifinito, in stile gothic-blues. Durante questi anni, quasi tutti i membri della band, così come Cave stesso, lottarono attivamente contro le dipendenze da alcol ed eroina, il che diede alla loro musica un tono particolarmente inquietante.

A partire dal 1989 Cave si reca in Brasile, dove ha una relazione con una giornalista locale. Di conseguenza, lo stile cupo della band viene temporaneamente sostituito da ballate liriche con una predominanza di strumenti a tastiera. Tuttavia, gradualmente la musica diventa più multidimensionale e sperimentale, e il numero dei membri della band cresce costantemente (compare un secondo batterista).

Intorno alla metà degli anni Novanta Cave si trasferisce in Inghilterra, dove incontra la sua seconda moglie e si stabilisce a Brighton con la famiglia. Da questo momento in poi inizia una nuova fase della creatività della band: I Bad Seeds non sono più tanto incentrati sulla figura di Cave, ma dimostrano una virtuosa padronanza degli strumenti e un’impressionante gamma di generi.

Già all’apice della sua carriera, Cave dedica diversi anni della sua vita al suo side-project Grinderman. Inizialmente conosciuto come Mini-Seeds, il gruppo era composto da quattro musicisti dei Bad Seeds ed era caratterizzato da uno stile di suonare più pesante e radicato nel garage rock. I Grinderman hanno pubblicato due eccellenti album omonimi tra il 2006 e il 2013 e hanno girato il mondo con successo per diversi anni prima di annunciare il loro scioglimento.

Finalmente, con l’uscita di Push the Sky Away nel 2013, la band si presenta con un nuovo sound e affronta nei testi il tema globale di un mondo in rapido cambiamento. Grazie ai talentuosi arrangiamenti del polistrumentista Warren Ellis, la musica degli ultimi due album diventa più minimalista e intima. Cave non canta più di violenza e amore, ma ripensa attivamente al viaggio della sua vita.

Cosa vale la pena ascoltare di Nick Cave and the Bad Seeds?
Tre dei loro album più conosciuti sono Murder Ballads, The Boatman’s Call e Push the Sky Away.

Il primo, pubblicato dalla band nel 1996, si traduce letteralmente come Murder Ballads. Il disco può essere definito un disco concettuale: ognuna delle sue dieci canzoni racconta una storia violenta e oscura, che termina invariabilmente con un massacro. Cave ha invitato artisti familiari a partecipare alla registrazione: PJ Harvey, Shane McGowan e la popstar australiana Kylie Minogue. Con quest’ultima ha eseguito Where the Wild Roses Grow, un’innegabile hit romantica che rimane il singolo di maggior successo della band fino ad oggi. Per questo album Cave è stato nominato per un popolare premio americano di MTV, ma ha chiesto agli organizzatori di rimuovere il suo nome dalla lista dei nominati.

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