Quando l’industria musicale è passata ai supporti digitali – prima sotto forma di brani scaricabili e poi di servizi di streaming – il problema di trovare e acquisire nuova musica è stato pari a quello di pagare l’accesso a Internet. Il prezzo di anni di lavoro è diventato un paio di minuti su un client torrent o pochi centesimi su iTunes.
Sebbene l’era digitale abbia permesso a molte persone di accedere esattamente alla musica che preferiscono, le cose non sono così chiare. Nemmeno la possibilità di una facile ed efficace autopromozione delle giovani band può compensare l’effetto negativo della diffusione della musica digitalizzata. Ciò che è accaduto è che la musica si è fortemente svalutata. Oggi, la maggior parte degli album viene ascoltata traccia per traccia, in pezzi separati. Per molti artisti questo approccio è adeguato. Ma non dobbiamo dimenticare le opere musicali complete, pubblicate sotto un’unica copertina e unite da un concetto comune.
È qui che il vinile mostra la sua magia. Non è solo il modo perfetto per collezionare musica, come i libri usati. L’ascolto del vinile è un modo completamente diverso di ascoltare i dischi che crea un’esperienza immersiva diversa dal semplice ascolto di tipi di alta qualità su apparecchiature di fascia alta.
L’audio ad alta risoluzione non dà necessariamente un effetto diverso dal suono normale. Un disco, invece, ti fa immediatamente staccare la mente da tutto il resto e ti fa concentrare su te stesso, anche se solo un po’. Per suonare un disco, bisogna fare diverse manipolazioni fisiche: alzarsi, prendere la busta dallo scaffale, estrarre il disco, metterlo, accendere l’impianto audio. Bisogna esercitare una certa forza per suonare. E non è possibile cambiare traccia su un disco. Almeno la prima volta che lo si ascolta. Bisogna ascoltarlo tutto. Molti album traggono vantaggio da questa situazione. Una persona si abitua gradualmente a suoni sconosciuti e, se questi non causano rifiuto, la musica diventa più vicina e ha un impatto maggiore.
La ragione principale della rinascita del vinile è quindi il desiderio dell’uomo di essere in sintonia con la musica, di ritrovare un certo mistero nell’ascolto. Un disco è più vicino a un concerto di qualsiasi altra registrazione audio. La scomodità si trasforma in magia. L’acquisto di un nuovo vinile è un buon motivo per riunire gli amici e ascoltare musica.
