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10 miti dannosi sulla pelle

1. Le costose creme antirughe mantengono la pelle giovane
Due tipi di processi sono responsabili dell’invecchiamento della pelle:

Quelli interni sono legati alla genetica, al metabolismo cellulare e ai cambiamenti ormonali. Questi possono includere la disgregazione del collagene, gli effetti della gravità, il lavoro dei muscoli facciali, la riduzione e la ridistribuzione del grasso. A causa di tutto ciò, compaiono le rughe, la pelle si affloscia, cede e il contorno e la forma del viso cambiano.
Le cause esterne si basano su influenze ambientali come la luce solare, le sostanze chimiche, le condizioni climatiche sfavorevoli, il fumo. I raggi UV sono considerati i più dannosi per la pelle. Danneggiano il DNA e si formano diverse forme di ossigeno libero che distruggono il collagene, una proteina la cui quantità determina la compattezza e l’elasticità della pelle.
L’industria cosmetica offre un’incredibile gamma di creme che dovrebbero prevenire l’invecchiamento. Tuttavia, l’efficacia di questi prodotti è discutibile, perché è piuttosto difficile influenzare il processo di invecchiamento.

In una revisione, gli scienziati hanno notato che solo la vitamina C, gli acidi alfa-idrossilici e i pentapeptidi hanno prove più o meno affidabili di proprietà anti-invecchiamento.

Anche l’applicazione topica di vitamina A può avere una certa efficacia, ma si tratta di preparati prescritti da un medico e possono avere effetti collaterali come bruciore, secchezza e arrossamento. Le creme antirughe disponibili per tutti contengono un numero molto inferiore di principi attivi, quindi i risultati, se ci sono, non durano a lungo.

Inoltre, il successo è ostacolato dalla semplice fisica. Non tutti gli ingredienti delle creme passano attraverso l’epidermide, lo strato superiore della pelle costituito da squame cornee. Solo le sostanze con un peso molecolare inferiore a 500 Da possono penetrare nel derma e agire sulla pelle.

Pertanto, la crema può solo migliorare leggermente l’aspetto, ma non arresta la perdita di collagene e di grasso sottocutaneo, né previene le rughe e i cedimenti.

Forse la migliore crema anti-età è la protezione solare. Non agisce sulle cause interne dell’invecchiamento, ma aiuta a evitare quelle esterne. È meglio utilizzare una crema solare con un livello di protezione dai raggi ultravioletti (SPF) di almeno 30.

2. Per mantenere la pelle idratata, è necessario bere più acqua.
Su Internet si trovano molti consigli che invitano a bere più acqua per evitare la secchezza della pelle. Tuttavia, questo legame non è ben dimostrato.

L’unica revisione sistematica dedicata a questo argomento è stata pubblicata nel 2018. Gli scienziati hanno trovato sei studi che hanno confermato che 1-2 litri di acqua in più al giorno possono aumentare l’idratazione dello strato corneo della pelle, ridurre la secchezza e la rugosità e aumentare l’elasticità. Soprattutto in coloro che in genere bevevano poco.

Ma gli autori della revisione hanno osservato che il meccanismo di questa relazione non è chiaro, e un altro documento scientifico ha osservato che le prove sono deboli perché non ci sono abbastanza studi, non sono di qualità particolarmente elevata, e il rischio di errore è molto alto.

Inoltre, l’idratazione della pelle dipende in larga misura dalla perdita di acqua transepidermica.

L’epidermide ha una speciale barriera lipidica che impedisce la perdita di umidità. Se questa viene distrutta, ad esempio a causa di malattie, aria inquinata o scottature, l’umidità evapora rapidamente e la pelle diventa secca.

In questo caso, è inutile bere più acqua, perché evaporerà altrettanto rapidamente dalla superficie della pelle. Ma l’uso di prodotti idratanti che trattengono l’umidità della pelle può essere d’aiuto.

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