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7 motivi per cui la pelle del viso può essere desquamata

Malattie genetiche
Esiste una malattia molto rara, la cosiddetta “sindrome della pelle desquamata”. È ereditaria e causata da mutazioni genetiche. Le persone affette da questa sindrome hanno la pelle sempre desquamata e (di solito) senza dolore. I sintomi possono comparire alla nascita. Alcuni hanno la pelle desquamata su tutto il corpo, ma ci sono anche casi in cui la sindrome colpisce solo il viso.

Malattie della ghiandola tiroidea
La condizione della pelle è influenzata dall’ipotiroidismo. Si tratta di una malattia in cui la ghiandola tiroidea non produce abbastanza ormoni. L’ormone tiroideo è importante per il normale funzionamento della pelle. Quando non è sufficiente, la pelle diventa secca, ruvida e squamosa. Nell’ipotiroidismo, la pelle è particolarmente colpita dove si trovano le articolazioni.

Reazione al trattamento
Nei pazienti affetti da cancro la pelle può sfaldarsi. Questo è uno degli effetti collaterali della radioterapia e della chemioterapia. Inoltre, la pelle può diventare rossa, secca e vulnerabile al sole. I sintomi di solito scompaiono al termine del trattamento. Per alleviarli, si consiglia ai pazienti di utilizzare cosmetici curativi, ma approvati dal medico o dall’infermiere. Inoltre, è importante proteggersi dal sole e dalle infezioni (sciacquare la pelle con acqua calda, coprirla con un bendaggio).

Cura eccessiva
Spesso la pelle non gradisce di essere curata troppo. In risposta, si manifestano bruciore, tensione, formicolio e prurito. Anche la desquamazione è un segno che qualcosa non va. Può verificarsi se, ad esempio, si esagera con gli acidi e l’esfoliazione in generale. Quando la pelle viene esfoliata troppo spesso (invece di un paio di volte a settimana), perde troppa idratazione e si secca.

L’esfoliazione può anche essere una normale reazione al trattamento attivo della pelle. Ad esempio, quando si applica per la prima volta un siero al retinolo, la pelle può diventare rossa e desquamata. Questo fenomeno ha persino un nome: dermatite da retinoidi. Di solito scompare quando la pelle si abitua al nuovo prodotto.

Come aiutare la pelle desquamata
Idratare la pelle
Spalmate una crema idratante ipoallergenica e senza profumo. È bello quando i cosmetici profumano di pesca o di rosa, ma i profumi (come l’alcol) spesso irritano la pelle. Cercate invece glicerina e acido ialuronico. Andrea Suarez, dermatologa americana, consiglia anche di cercare prodotti con ceramidi. Queste sostanze proteggono la pelle dagli agenti irritanti e ne trattengono l’umidità.

In caso di scottature solari, può essere utile il gel di aloe vera. Non solo idrata, ma lenisce anche la pelle danneggiata, alleviando il dolore e il prurito.

Secondo Andrea, è particolarmente importante idratare la pelle prima di andare a letto, perché di notte perde più umidità. È meglio applicare la crema subito dopo la doccia o il lavaggio. In questo modo il prodotto “blocca” l’idratazione della pelle. A proposito, per combattere la secchezza non bastano i cosmetici. Per lo stesso scopo, si può mettere un umidificatore nella stanza.

Proteggere la pelle dal sole
Quando la pelle è desquamata, è più vulnerabile ai raggi ultravioletti. Inoltre, ci si può scottare e quindi la desquamazione aumenterà ancora di più.

La regola principale è usare regolarmente la protezione solare, anche in caso di tempo nuvoloso. Il prodotto deve essere etichettato come ad ampio spettro (protegge da tutti i tipi di raggi UV). E il livello di SPF deve essere pari o superiore a 30. In caso di desquamazione, vale la pena scegliere un prodotto con filtri minerali e non chimici. Sono meno irritanti per la pelle e contengono ossido di zinco, una sostanza che lenisce la pelle.

I dermatologi consigliano anche di acquistare un cappello a tesa larga per l’estate. Proteggerà il viso, le orecchie e il collo dai raggi UV. È meglio scegliere un modello in tessuto denso, non un berretto da baseball o un cappello di paglia con i buchi.

Provate un olio per il viso
La dermatologa Andrea Suarez ritiene che la desquamazione sia proprio il momento in cui gli oli possono aiutare. Sono classificati come emollienti – sostanze che ammorbidiscono e levigano la pelle riempiendo le fessure del suo strato esterno. Secondo Andrea, gli oli non faranno scomparire il problema, ma renderanno la desquamazione un po’ meno evidente.

Se si è a tendenza acneica, è meglio non usare oli. Molti sono considerati comedogeni, cioè possono ostruire i pori e aggravare le eruzioni cutanee.

Bevete molta acqua
Questo aiuta a idratare la pelle dall’interno. La scienza moderna ritiene che i proverbiali due litri al giorno non siano necessari. L’importante è non tollerare la sete ed evitare la disidratazione.

Consultate il vostro medico
In genere è sempre una buona idea. Se la desquamazione è fastidiosa e non scompare per molto tempo, si può consultare un dermatologo. Anche altri medici (ad esempio un endocrinologo se il problema è l’ipotiroidismo) possono essere d’aiuto.

Ecco cosa non fare
Non staccare le squame della pelle per non traumatizzarla inutilmente. Anche in caso di scottature solari è importante lasciare la pelle in pace. In questo modo guarirà più velocemente.
Non lavate il viso tre volte al giorno e non rimanete nella vasca da bagno per ore. I dermatologi consigliano di lavarsi in 5-10 minuti. L’acqua deve essere tiepida: l’acqua calda secca la pelle.
Non aggravare la situazione con i cosmetici. Se la pelle è già desquamata, non si deve procedere a un’ulteriore esfoliazione. Rimandare per un po’ i prodotti con acidi e retinolo.
Non strofinate la pelle con spazzole e scrub. In genere si consiglia di evitarli: sono troppo aggressivi per il viso. Non fanno altro che rendere la pelle più secca e irritata.

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